Natura e Outdoor Sicilia

Alla scoperta della manna nella Riserva dello Zingaro!

14 Luglio 2017

Pensavate che la manna fosse una leggenda biblica? Invece esiste e si può raccogliere ancora oggi.

J. Tissot, La raccolta della manna

J. Tissot, La raccolta della manna

L’abbiamo scoperto in Sicilia, nella bellissima Riserva dello Zingaro, lungo uno dei più scenografici tratti di costa che ci sia capitato di vedere.

Un  mare e una costa strepitosi. Noi siamo arrivati alla Riserva dello Zingaro in uno dei primi giorni di dicembre, con un cielo gonfio di nuvoloni scuri che si alternavano a squarci di sole che  regalavano splendidi giochi di luci e ombre in un alternarsi continuo che aumentava la bellezza del paesaggio.

riserva dello Zingaro

L’ingresso della riserva è una rozza galleria che attraversa la montagna. Due cartelli, uno prima dell’ingresso ed uno poco oltre, rivelano aspetti  drammatici di una lunga lotta per una convivenza civile e rispettosa dell’ambiente e delle sue grandi bellezze naturali.

Nel  1980 venne costituita questa straordinaria Riserva dello Zingaro, la prima della Sicilia, ma non senza grandi difficoltà, se furono necessarie lotte e mobilitazioni della società civile per salvaguardare un territorio bellissimo, che conserva tracce interessantissime di  vita contadina.

riserva dello Zingaro

Prima di entrare in galleria leggiamo: “Questa galleria scavata nella roccia per dare inizio alla costruzione di una strada, oggi rappresenta il simbolo  di una lotta civile che accomunò in una marcia di protesta circa tremila persone, fra ambientalisti, uomini di cultura e semplici  cittadini per il più grande movimento della storia siciliana a protezione della natura. Era il 18 maggio 1980. Da questa data attraversare la galleria è attraversare la storia della prima Riserva istituita in Sicilia. Benvenuti“.

riserva dello Zingaro

Ancora con l’emozione di queste parole, vediamo il secondo cartello che invita a ricordare, dopo un “silenzio” di cinquant’anni, l’uccisione nel 1948 di un giovane finanziere ad opera di un membro della banda del bandito Giuliano: Quel giorno, alle sette e trenta del mattino, tacquero le aquile e i falchi che popolavano  il cielo dello  Zingaro”.

riserva dello Zingaro

Questa costa, dalle molte insenature, è stata per secoli il rifugio di pirati saraceni e banditi, spesso coperti dalla paura e omertà di chi frequentava queste coste per necessità e lavoro.

Il sentiero  lungo la costa (nella riserva esistono anche altri tracciati, più interni) è estremamente comodo e offre viste spettacolari.

riserva dello Zingaro

Purtroppo non abbiamo avuto il tempo di percorrerlo tutto, ma abbiamo deciso che ritorneremo  in Sicilia per esplorare tutta la riserva  che, oltre alla sua grande bellezza,  sembra nasconda “tesori” interessanti, come gli antichi abitati rurali ed i piccoli musei di cultura locale.

Dopo pochi minuti di camminata abbiamo trovato il primo di questi “tesori”: il Museo della Manna. Un piccolissimo locale molto rustico con appesi  pochi vecchi attrezzi per la raccolta e la conservazione della manna, il “regalo “ di una particolare specie di frassino.

Ammetto che noi non ne avevamo mai sentito parlare e pensavamo  alla manna come al cibo che, come racconta la Bibbia,  Dio fece scendere dal  cielo per nutrire il popolo ebraico errante nel deserto dopo la fuga d’Egitto.

Immaginate il nostro stupore nel trovarci di fronte addirittura un Museo della Manna !

 

museo della manna riserva dello Zingaro

Non sapevamo cosa fosse e la vista di alcuni vasetti contenenti pezzetti cristallizzati di una sostanza che non riuscivamo a riconoscere non ci aiutava. Per fortuna c’erano un paio di cartelli.  Su uno abbiamo letto che la manna è “la linfa che stilla dai tronchi di frassino a seguito di incisioni praticate dai contadini” con “il mannaruolo, il ronchetto, la rasula e la scatula”.

incisioni per far stilare la manna

incisioni per far stilare la manna

La linfa scendendo può solidificarsi, prendendo forma di stalattite, il “cannolo”.

Img: www.cure-naturali.it

Img: www.cure-naturali.it

C’entrerà qualcosa con il tipico dolce siciliano? La manna infatti è usata anche come dolcificante, oltre che nella medicina naturale come lassativo.

Questa volta abbiamo dovuto fermarci  senza percorrere tutto il sentiero,  ma stiamo già organizzandoci per ritornare presto e questa volta non ci faremo scappare la magnifica occasione di fare il bagne nelle magnifiche calette della Riserva dello Zingaro.

riserva dello zingaro

 

Informazioni sulla Riserva dello Zingaro

Riserva Naturale Orientata dello Zingaro – Via Salvo D’Acquisto, 1 – 91014 Castellammare del Golfo (TP)  info@riservazingaro.it  www.riservazingaro.it/

Accedere al  sito per informazioni sui sentieri e gli orari e i prezzi di accesso.

Come arrivare

Da Scopello, delizioso paese dalle complicate connessioni  con gli autobus da e per Castellammare del  Golfo, sulla costa tra Trapani e Palermo, si può raggiungere a piedi l’entrata della riserva.

Senza auto è piuttosto complicato spostarsi  in Sicilia, specie tra località minori. I collegamenti  sono carenti e impiegano tempi molto lunghi rispetto alle distanze da percorrere. Se si ha tempo, pazienza e buona volontà, prendere i mezzi pubblici può costituire una interessante esperienza.

 

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