Arte e Cultura Lombardia

Brunate, tra ville liberty e atmosfere d’antan

4 Novembre 2019

Vi racconto (e vi do lo spunto per fare) una tranquilla passeggiata a Brunate, alla portata di tutti, se vivete o potete raggiungere facilmente Como.

A una delle estremità del lungolago, percorrendolo verso destra guardando il lago, troverete la vecchia stazione della funicolare che porta a Brunate, un luogo un tempo molto amato dalla borghesia milanese, che vi costruì belle ville dalle quali poteva godere la vista del lago e delle sue montagne.

funicolare brunate

A me piace sempre molto rivedere quella vecchia stazione, così caratteristica, che mi ricorda gli chalet di montagna. Arrivarci mi rende sempre contenta: è il vero inizio della gita.

La salita è tranquilla, i vagoni salgono lentamente, quasi sfiorando le pietre da cui in primavera spuntano ciuffi di fiori selvatici e costeggiando i giardini delle ville.

Como–Brunate_funiculare

Ho visto moltissime volte Como allontanarsi e rimpicciolirsi man mano che si sale, ma ogni volta non riesco a stare lontana dai finestrini e guardare giù, contenta di trovare, ancora una volta, il Duomo con la sua grande cupola nel mezzo della città antica.

E lo stesso faccio in discesa!

 

Che fare, arrivati a Brunate?

Sul piazzale d’arrivo della funicolare bisogna decidere il da farsi. Scendere a Como a piedi o prendere il sentiero che ci porterà tra i boschi a Torno, da dove salire sul battello per Como?

Se è attivo il servizio navetta (con orari diversi a seconda delle stagioni, spesso solo nei festivi), in genere preferisco salire ancora.

faro voltiano sopra brunate

Qualche volta sono salita a piedi e in circa un’ora, dopo aver superato il Faro Voltiano (una fermata è consigliata per riprendere fiato e godere della vista sul lago) sono arrivata alla Capanna C.A.O. (980 mt), all’inizio di un percorso che, dopo qualche altra salita (ma ci si può fermare a un paio di rifugi-locande e ritemprare le forze con una fetta di torta casalinga), porta all’imbocco del sentiero della Dorsale Lariana che in un bellissimo faggeto vi porta… fin dove volete arrivare.

dorsale lariana da brunate

Il sentiero, infatti, si presta per qualunque tipo di passeggiata o per una escursione più lunga: può essere interrotto per fermarsi a mangiare in un rifugio e poi ritornare per la stessa via o per scendere a uno dei paesi in riva al lago, tutti collegati con la Dorsale.

Programmando di pernottare ail Rifugio Riello o ai Piani del Tivano, il giorno seguente si può arrivare fino a Bellagio, sulla punta del Triangolo Lariano.

 

dorsale lariana brunate capanna mara

Rimaniamo a Brunate

Dai suoi 716 metri di altitudine nelle giornate di vento, quando l’aria è più limpida, da Brunate è possibile vedere la pianura padana fino agli Appennini e al Monte Rosa. Un panorama che ha guadagnato a Brunate l’appellativo di “balcone delle Alpi”.

Subito sopra la stazione della funicolare la chiesa di S. Andrea apostolo ci guarda con una delle sue due facciate (sì, proprio due: la più monumentale guarda verso Como).

Sant'Andrea_Apostolo Brunate

Un tempo Brunate era un luogo di villeggiatura d’élite e tra i suoi hotel di lusso spiccava per eleganza l’Hotel Milan, i cui ospiti potevano godere di “strabilianti novità”, come il primo ascensore d’Italia, importato nel 1894 dagli Stati Uniti!

Altro comfort offerto dall’albergo fu il primo ricevitore televisivo di Brunate: un Condor 17 pollici.

In un ambiente di tanto lusso non potevano mancare stoviglie in porcellana, bicchieri di autentico cristallo e posate in argento.

panorama da brunate

Finito il periodo del turismo d’élite, che amava soggiornare per lunghi periodi, i grandi alberghi sono stati sostituiti da più semplici strutture ricettive. Ma il panorama è rimasto lo stesso!

Quando scendo dal sentiero della Dorsale, passo accanto a un muro dell’hotel Bellavista con due lapidi scritte anche in bulgaro: ricordano che il 10 giugno 1912 qui morì il poeta Penčo Slavejkov, in viaggio in Italia per trovare sollievo dalle sue infermità. Un suo busto in bronzo è nel parco della biblioteca, sistemata nell’ex albergo Volta.

Lapide_di_Penco_Slavejkov Brunate

Molte le ville che tra la fine dell’800 e la prima metà del ‘900 (soprattutto fino agli anni Venti) sono state costruite in stile eclettico (quello che unisce nello stesso edificio elementi neomedievali, egizi, da chalet di montagna, ecc.) con torrette e scalinate e in stile liberty, ricche di elementi floreali.

Sono veramente tante, in particolare lungo le vie Pissarottino, Roma, A. Pirotta e G. Scalini.

villa cantaluppi giuliani brunate

La più maestosa è Villa Pirotta Bonacossa, appena sotto la fermata della funicolare.

Progettata agli inizi ‘900 per un industriale cotoniero, alla sua costruzione e alle decorazioni interne lavorarono artisti di spicco dell’epoca.  Costruita su un terreno scosceso, è caratterizzata da diversi affacci che permettono di ammirare il panorama sul lago da molteplici angolature.

Notevole la scala dell’ingresso, la cui balaustra si attorciglia in volute scolpite da Lodovico Pogliaghi, all’epoca noto artista e scenografo

villa di brunate

L’elemento forse più notevole è il giardino,  arricchito da piante rare, grotte, copie di capolavori della scultura classica e sentieri pensili. Un fasto che le ha guadagnato l’appellativo di “piccola Versailles“, con riferimento alla sontuosa residenza fuori Parigi voluta da Luigi XIV, il “Re Sole”.

Un’altra curiosità?

A Brunate ho visto in via Roma una delle tre “fontane del Campari”. Sì, avete letto bene, una “fontana del Campari”, parte di una serie ben più numerosa che era stata progettata nella prima metà del ‘900 per pubblicizzare in tutta Italia l’aperitivo Campari.

fontana del Campari Brunate

Una passeggiata per le strade di Brunate è una passeggiata tra i ricordi di un tempo in cui al lago si andava per lunghe e tranquille “villeggiature” estive.

Per conoscere le ville di Brunate

Volete saperne di più sulle ville di Brunate, private e quindi purtroppo visibili solo dall’esterno ? Vi posso consigliare il libro di
Cecilia De Carli, Brunate tra Ecletismo e Liberty, Brunico, Nodo Libri, 2009

Come arrivare a Brunate

La stazione della funicolare che da Como vi porterà senza fatica a Brunate si trova in piazza A. De Gasperi, 4
Tel. 031 303608
È aperta tutti i giorni dalle 6,00 alle 22.30

faggeto a brunate

 

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