Immagine di copertina: Waler Bassi – verme ipnotico
A volte si fanno bellissimi viaggi senza spostarsi molto da casa. A me capita quando vado a qualche bella mostra di foto (una delle mie passioni).
Allora mi passano davanti agli occhi e poi mi rimangono nel ricordo città e paesaggi che ho amato o che vorrei conoscere, ritratti (sì, proprio ritratti, come per le persone) di animali, di grandi alberi o di piccole manifestazioni del meraviglioso mondo vegetale.
Questa mattina ho fatto uno di questi “viaggi dell’anima” andando all’inaugurazione della mostra che l’Associazione culturale Radicediunopercento come ogni anno organizza, raccogliendo le 100 opere dei vincitori e dei finalisti della 52° edizione di Wild Life Photographer of The Year 2017, il concorso indetto dal Natural History Museum di Londra.
Marco Colombo, uno dei fotografi finalisti già vincitore delle edizioni del 2011 e del 2016, ci ha fatto da guida spiegandoci, oltre il primo impatto emotivo e con ben altre motivazioni che non quella puramente estetica o della pura correttezza tecnica, come giudicare una buona foto naturalistica: creatività, valore artistico nel rapporto degli spazi e dei colori, sensazione di movimento e di “essere dentro” la scena della foto e complessità tecnica dello scatto.
Mentre lo ascoltavo mi sembrava che le fotografie mi svelassero molto di più di quello che avevo visto alla prima osservazione; molti di quegli scatti mi trasmettevano un senso di condivisione emotiva con quello che stavo vedendo. La strana sensazione di far parte della scena ritratta dal fotografo.
Grazie alla fotrografia ho fatto un meraviglioso viaggio nella natura.
Percorso espositivo
Oltre ai due massimi riconoscimenti Wildlife Photographer of the Year e Young Wildlife Photographer of the Year, il percorso espositivo illustra tutte le immagini vincitrici e finaliste divise per sezioni.
Workshop
Durante il periodo della mostra, l’Associazione culturale Radicediunopercento organizza presso la propria sede in via Stresa 13, workshop tenuti dai fotografi Marco Urso e Marco Colombo.
Si inizia mercoledì 25 ottobre con Uso della Reflex e domenica 29 ottobre con corso base e si prosegue con corsi di specializzazione fino al 3 dicembre: Fotografia naturalistica, Reportage, Fotografia di viaggio e street art, Fotografia subacquea in acqua, Fotografia Macro.
Info, date e costi su www.radicediunopercento.it
Wildlife Photographer of the Year
6 ottobre – 10 dicembre 2016
Fondazione Luciana Matalon
Foro Buonaparte 67 – 20121 Milano (dirimpetto al Teatro dal Verme)
tel. 331 9496021 / info@radicediunopercento.it
www.radicediunopercento.it
Orari
Tutti i giorni e festivi h 10 – 19 / Venerdì h 10 – 22 / Chiuso Lunedì
Sabato 18 novembre h 10 -18
Chiusura biglietteria 30 minuti prima
Ingresso
Intero € 9 / Ridotto € 7 (bambini 6 -12 anni, Over 65) + Tessera associativa € 1
Gratuito bambini 0-5 anni
Promozione family friendly: con 2 genitori (o adulti) paganti, gratuità per 2 bambini (6-12 anni) da loro accompagnati
Visite guidate con Marco Colombo
Ogni venerdì, tranne 10 novembre dalle h 19.30 Visita € 5
Prenotazione obbligatoria
Prenotazioni in altre date e orari per gruppi min. 15 (no sabato e domenica)
Incontri con i fotografi
Casa della Cultura – Via Borgogna 3 – 20122 Milano
Sabato 28 ottobre h 21 Marco Urso – L’Occhio del Fotografo
Sabato 25 novembre h 21 Marco Colombo – Animali fantastici e dove trovarli
Sabato 2 dicembre h 21 Stefano Baglioni, Davide Donati – Spine, tra paradiso e inferno
Fondazione Luciana Matalon – Foro Buonaparte 67 – 20121 Milano
Giovedì 9 novembre h 19 Valter Binotto – La natura ai piedi del Grappa
Giovedì 30 novembre h 19 Marco Urso – Il cambiamento climatico
Ingresso con tessera Radicediunopercento 2017, fino a esaurimento posti
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