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Sul Delta del Po con il World Youth Forum UnescoMab

23 Settembre 2017

Quattro giorni sul Delta del Po tra canali, arte medioevale e biciclettate nel Bosco della Mesola. Soprattutto  quattro giorni  tra una folla gioiosa e multiculturale di ducentocinquanta giovani venuti da novanta paesi per partecipare al Primo World Youth Forum UnescoMab, il grande evento organizzato dall’Unesco per raccogliere idee e suggerimenti dei giovani che vivono, lavorano o fanno ricerca nelle riserve della biosfera.

Lo scopo?   Confrontarsi sul proprio futuro, sulle opportunità di lavoro senza dovere abbandonare luoghi meravigliosi ma a volte difficili nell’offrire un futuro alle giovani generazioni.  Una gestione dell’evento sicuramente complessa, resa possibile anche grazie al lavoro appassionato dei giovani volontari che si sono resi disponibili senza risparmiarsi.

Noi abbiamo partecipato al Forum perché ci è sembrata un’occasione imperdibile  sulle problematiche del rapporto tra uomo e biosfera,  sul rispetto dell’ambiente naturale garantendo, al contempo, possibilità di sviluppo per le popolazioni che vi abitano.

I lavori sono stati intervallati da escursioni nel magnifico ambiente del Delta del Po e nelle vicine città d’arte.  Difficile scegliere a quale partecipare. Alla fine la scelta è caduta su una escursione che ci ha permesso di …   ma andiamo con ordine senza anticipare!

Partiti in pullman da RosapinetaSud, il villaggio di Rosolina Mare dove eravamo ospitati (proprio in riva al mare!),

rosolina mare

siamo arrivati alla magnifica Abbazia di Pomposa.  I nostri ricordi sono subito andati alla bellissima vacanza fatta anni fa in sella alla nostra bici quando, in uno degli indimenticabili tramonti sul Delta, ci è apparsa una delle più belle abbazie romaniche, con le sue decorazioni in ceramica sulla facciata, lo stupendo pavimento in mosaico

pomposa

e il magnifico ciclo di affreschi, tanto belli che per anni furono attribuiti a Giotto.

pomposa

A farci da guide gli studenti  delle scuole di Adria che si sono rivolti agli ospiti stranieri in ottimo inglese.

pomposa

Dopo una visita allo stabilimento della cooperativa C.A.S.A. Mesola  dove si confezionano gli ortaggi prodotti nel Delta, ci trasferiamo a Gorino

delta po

per la gita sulla Freccia del Delta che navigando nella Sacca di Goro  ci porterà  fino al Faro in un paesaggio di grande suggestione e bellezza, dove avvistiamo  aironi e rondini di mare.

delta po

Impossibile non scendere dal battello per una passeggiata sulla spiaggia, intatta, dove tra la sabbia spuntano piccole piante selvatiche.

delta po

Nel pomeriggio ci aspettano altre sorprese.  Tutti in sella e via, nella quiete della campagna, con una tiepida brezza che ci accarezza in viso.

delta po

E’ bellissimo vedere l’allegro serpentone di giovani  che si snoda lungo strade tranquille, illuminato dal sole, finalmente e incredibilmente  comparso dopo giorni di pioggia.

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La meta della nostra passeggiata è il Bosco della Mesola. Eccezionalmente abbiamo il permesso di attraversare  la zona vietata al pubblico e riservata, con speciali permessi, per visite di studio con l’accompagnamento di guide.

Nel folto degli alberi il terreno, dopo giorni di pioggia, è ancora fangoso e gli ultimi sette chilometri mettono a dura prova la nostre ginocchia (anche quelle dei diciottenni!)  ma alla fine del percorso, comunque bello, troviamo un’incredibile accoglienza.  Gli studenti del Conservatorio di Adria ci offrono un concerto di fiati e batteria. Avete mai provato la bellezza di ascoltare musica classica seduti sull’erba di una radura nel bosco?

bosco mesola

Saranno ancora i giovani dellIstituto Professionale Cipriani di Adria, dell’indirizzo alberghiero e accoglienza turistica, a occuparsi di noi il giorno seguente,

museo adria

quando al Museo Archeologico di Adria ci offriranno, con il supporto scientifico della direttrice del museo, la dottoressa  Alberta Facchi,  una visita a tema sulle abitudini conviviali di etruschi e romani.

museo adria

Accolti e guidati dagli studenti  dell’indirizzo turistico, percorriamo sale dove gli oggetti, alcuni di grande importanza archeologica, sono esaltati nella loro bellezza da un allestimento  elegante e sobrio

museo adria

e dove in tre postazioni  veniamo invitati ad assaggi  di vini della zona e di ricette creative , delicate e gustosissime, a base di cereali.

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Tra le novità preparate dai futuri chef, una rinfrescante bevanda fredda a base di melissa, particolarmente apprezzata.

Partiamo dal Delta del Po con un proposito: ritorneremo, e presto, per rivivere le emozioni di questi indimenticabili giorni. Un grazie ai bravissimi studenti delle scuole di Adria, ai loro docenti e al direttore dell’Istituto Cipriani  che ci ha illustrato il lavoro dei ragazzi.

Grazie  a Gianluca Costantini per averci permesso di pubblicare i suoi disegni.
https://www.gianlucacostantini.com/

 

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