Era un inizio d’estate di circa 5000 anni fa. E sulle Alpi, sul ghiacciaio del Similaun, Ötzi fu ucciso.
Perché attraversava il ghiacciaio? Stava fuggendo dal suo, dai suoi assassini? Non lo sapremo mai.
Ma sappiamo molte altre cose di lui, di Ötzi, come chiamiamo noi oggi quell’uomo che a 45 anni, nella prima Età del Rame, era già avanti con l’età.
Ben vestito, bene armato, aveva con sé un’ascia di rame. Un oggetto prezioso che chi gli tolse la vita non gli rubò. Perché?
Forse fu colpito da lontano e l’aggressore non vide quell’ascia così ben lavorata, saldata, come in Europa avevano imparato a fare secondo gli insegnamenti venuti dall’Asia.
Era armato di arco e frecce e di un pugnale, oltre che di quella preziosa ascia di rame.
Pare che poche ore prima, forse il giorno prima, avesse lottato, ma poi forse gli era parso che il pericolo si fosse allontanato e si era fermato a mangiare. Focaccia di farro e carne di cervo.
Si era fermato anche perché gli facevano male le ginocchia, una caviglia. Articolazioni usurate dal tanto camminare.
Per alleviare i dolori si era fatto fare dei tatuaggi, secondo antiche linee che usa ancora oggi l’agopuntura.
Chissà se gli avranno dato sollievo, in quel giorno di prima estate, quando attraversò il ghiacciaio, cercando di salvarsi e andando invece incontro alla morte.
Una freccia gli recise un’arteria e la vita lo abbandonò lentamente, insieme al sangue che scorreva.
Forse cadde fra le rocce, o forse chi lo inseguiva lo raggiunse e gli diede il colpo di grazia alla nuca.
Chi era Ötzi?
Neppure questo possiamo sapere.
Oltre che ben armato era anche ben vestito.
Con scarpe ed alti gambali legati in vita, un berretto di pelliccia e un mantello per proteggersi dal freddo.
Tutto ben cucito, alternando i colori delle pelli per rendere più gradevoli gli indumenti.
Che vorranno dire quei ciuffetti di erbe disseccate trovate vicino al suo corpo? e quei pezzetti di fungo degli alberi? Ötzi era forse un guaritore, uno sciamano? O semplicemente cercava di trovare sollievo ai suoi malanni ricorrendo al potere delle erbe?
Di Ötzi, di quest’uomo cresciuto nelle valli a sud delle Alpi (miracoli investigativi della scienza!), sappiamo molte cose: di cosa si è nutrito nella sua vita, che stava molto vicino ai focolari aperti (la fuliggine aveva annerito i suoi polmoni) e che, forse, sapeva lavorare il rame (l’arsenico nei suoi capelli).
Sappiamo che aveva una corporatura forte e che aveva avuto diversi incidenti (o violente baruffe) che gli avevano procurato rotture al naso e alle costole. Ma che, nonostante malanni e incidenti era riuscito a vivere fino a 45 anni.
Fino a quel giorno d’inizio di una estate di 5000 anni fa.
Per poi ricomparire dal ghiaccio con il mistero della sua morte.
Vuoi conoscere Ötzi, l’Uomo venuto dal ghiaccio?
Museo Archeologico dell’Alto Adige
via Museo, 43, Bolzano
Tel.: +39 0471 320100
info@iceman.it
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