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Idoli. Il potere dell’immagine – Fondazione Giancarlo Ligabue

26 Novembre 2018

Ultima di tre grandi mostre, di grande levatura scientifica, che in tre anni la Fondazione Giancarlo Ligabue ha prodotto in collaborazione con studiosi ed istituzioni di fama internazionale, questa mostra è il coronamento di un lungo lavoro. I temi di questo impegnativo percorso sono riconducibili agli studi ed alle ricerche di Giancarlo Ligabue in ambito archeologico, paleontologico ed antropologico.

mostra ligabue Idoli

Lo scorso anno avevamo visitato “Il mondo che non c’era”, sull’arte precolombiana e quest’anno siamo ritornati a Venezia per questa esposizione di grandissimo interesse su una delle più grandi avventure umane: la rappresentazione visiva di concetti e credenze sul trascendente.

La Fondazione Giancarlo Ligabue con Idoli. Il potere dell’immagine, curata da Annie Caubet nota archeologa e conservatrice onoraria del Musée du Louvre, presenta lo sviluppo di una “rivoluzione epocale”.

Idoli mostra Ligabue

Quella che dal 4000 al 2000 a.C., con l’avvento della scrittura e la modificazione della struttura sociale, lo sviluppo degli stanziamenti urbani e le nuove tecnologie, permette la diffusione su vastissime aree di nuove visioni estetiche nel rappresentare le concezioni metafisiche.

 idolo stilizzato fondazione ligabue

Impossibile dire con esattezza se e come gli uomini di tempi tanto lontani concepissero il mistero, si interrogassero sulle forze vitali che regolano la natura. Quando sia nato quel prodotto della nostra psiche che chiamiamo religiosità.

testa femminile mostra ligabue

Quello che sappiamo, o meglio che possiamo dedurre dalle scoperte archeologiche, è che in quel lasso di tempo, tra paleolitico medio e superiore, “forse” è nato un nuovo concetto di religiosità. Una riflessione interiore di cui l’uomo prende consapevolezza.

L’uomo aveva scoperto di avere un’anima“ (Giancarlo Ligabue).

suonatore d'arpa mostra ligtab

Suonatore d’arpa

In mostra pezzi preziosi per capire l’evoluzione psichica e della rappresentazione stilistica dei prodotti di popolazioni che vissero in un’area enorme, pur se caratterizzata da elementi comuni: dalla penisola iberica alla valle dell’Indo, dallo stretto di Gibilterra ai confini dell’Estremo Oriente.

Tra i reperti della collezione Ligabue, una quindicina su circa un centinaio provenienti da vari musei e collezioni private di tutta Europa, la famosissima Venere Ligabue o Dama dell’Oxus, dal nome della civiltà dell’età del Bronzo che dal 2300 al 1800/1700 a.C. circa si sviluppò su una vasta area asiatica.

mostra idoli fondazione ligabue

Gli idoli-placca

La figura umana viene rappesentata fin dalla preistoria dell’uomo. A partire dall’età paleolitica sono state prodotte grandi quantità di statuette che riproducono tratti umani. Realizzate in materiali diversi, a volte originari di aree lontanissime da quelle dove furono rinvenuti, segno di una grande mobilità di uomini e merci, rappresentano dapprima figure femminili per poi divenire dei, sovrani, eroi maschili.

Presenti in mostra gli idoli astratti,  fonte di ispirazione degli artisti del Novecento.

Uomo o donna le figure degli idoli?

Le figurine di Cipro comprendono manufatti ambigui riguardo al sesso e il simbolismo. In alcuni sono presenti caratteri di entrambi i sessi.

La Dama di Lemba, una scultura a forma di violino, presenta chiari elementi femminili evidenziati nel corpo mentre il collo allungato termina con una forma fallica.

dama di Lemba mostra Ligabue

 

Enigmi dalla preistoria cipriota

Figure estremamente enigmatiche ci arrivano dalla preistoria di Cipro. Segni geometrici incisi definiscono i tratti del volto. L’abbigliamento è elaborato e dal corpo possono uscire più teste.

figura doppia da cipro mostra Ligabue

 

Una varietà di stili e di simbolismi alla mostra Idoli

Dal tipo più antico, la “Grande Madre” di tradizione neolitica, dalle inequivocabili e abbondanti forme femminili  alle astrazioni delle figure a forma di violino, visioni astratte del corpo umano, a veri capolavori che esprimono una bellezza idealizzata.

idoli alla mostra ligabue

 

Dalle figure dalla sessualità doppia o ambigua a immagini di veri uomini e vere donne. Forse rappresentazioni di cicli naturali, di divinità simili agli esseri umani, antenati mitici o personaggi di elevato status sociale,

figura mostra ligabue

 

Un viaggio unico e irripetibile che, valicando montagne, superando steppe e deserti, attraversando mari e oceani, rivela connessioni trasversali, comunanze di sentire e contatti in territori distantissimi”.

idoli a occhi mostra Ligabue

Dove visitare la mostra della Fondazione Giancarlo Ligabue

Idoli. Il potere dell’immagine
Palazzo Loredan – Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti
Campo Santo Stefano
Venezia
Fino al 20 gennaio 2019

 

mostra idoli fondazione ligabue

 

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