Arte e Cultura Itinerari

Itinerario “I Longobardi in Italia”

19 Settembre 2018
Longobardi

Tra i tanti popoli barbari che oltrepassarono i confini dell’impero romano nel momento della sua decadenza, i Longobardi furono i soli a cambiare durevolmente il destino d’Italia. 

Chiese (o resti di chiese) di epoca longobarda sono sparse su tutto il nostro territorio. Sono molte le località che nei loro musei conservano reperti bellissimi e preziosi, che permettono di comprendere meglio il processo di assimilazione dei Longobardi in Italia alla cultura tardo romana, dando vita a una nuova cultura, più “moderna”, inizio dell’età medioevale.

Cercare le testimonianze storiche ed artistiche di questo popolo che valicò le Alpi nel 568 e che già nella prima metà dell’VIII secolo fu a un passo dal riunificare tutta l’Italia, può essere lo spunto per itinerari lungo la penisola che uniscono storia, arte e una conoscenza più approfondita del nostro territorio.

 

Massima espansione delle conquiste dei Longobardi in Italia

Massima espansione delle conquiste dei Longobardi in Italia

 

Per questo motivo abbiamo pensato di riunire i nostri vagabondaggi alla ricerca dei lasciti longobardi in Italia in un unico “itinerario”, che si verrà arricchendo con il tempo.

 

  • 1° tappa Cividale e i tesori Longobardi

Udine www.trenitalia.com
Udine – Cividale   www.ferrovieudinecividale.it

Cividale e i Longobardi

I tesori di Cividale

Prima tappa (tanto importante da meritare ben due articoli!)  lungo la penisola alla ricerca delle testimonianze lasciate dai Longobardi in Italia.
Cividale, una delle tappe fondamentali, assolutamente imperdibile di questo itinerario,  conserva magnifici tesori, quali lo stupendo Tempietto Longobardo, con grandi figure femminili di sante e martiri che sovrastano l’unica navata ed affreschi originali. Croci e monete d’oro, lapidi istoriate, corredi funebri e ricostruzioni di vita quotidiana sono conservati nei musei della città. Al Museo Diocesano il bellissimo Battistero di Callisto in marmo bianco e il barbarico Altare di Retchis. Al Museo Archeologico è conservata la Pace del Duca Orso, una tavoletta di avorio usata come copertina del libro del Vangelo, dalla cornice incastonata di pietre preziose.

Pace del Duca Orso a Cividale

 

  • 2° tappa  Pavia e la mostra sui Longobardi in Italia

Pavia www.trenitalia.com

Longobardi. Un popolo che cambia la storia

Al Castello Visconteo di Pavia è rimasta esposta fino a dicembre 2017  “Longobardi. Un popolo che cambia la storia”, la più grande mostra dedicata ai Longobardi, frutto di 15 anni di nuove ricerche archeologiche. Otto sezioni tematiche, corredate da installazioni multimediali, ci hanno accompagnato nella grande avventura dei Longobardi, dall’esodo dalla terra d’origine fino alla costituzione dei potenti regni e ducati in Italia. A Napoli fino al 25 marzo 2018 seconda tappa della  mostra, e ad aprile 2018 esposizione a San Pietroburgo.

 

  • 3° tappa Pavia e le cripte longobarde

Pavia www.trenitalia.com

Pavia: le cripte longobarde e la sfortunata Teodote

A Pavia si possono visitare suggestive cripte di epoca longobarda: quella di Sant’Eusebio dai particolari capitelli, forse un tempo decorati con vetro colorato e quella molto suggestiva di San Giovanni Domnarum ricoperta di affreschi.  L’ex monastero di Santa Maria Tedote (ora seminario vescovile) ricorda l’epoca longobarda solo nella storia della sua fondazione e la leggenda (o storia?) della bella e sfortunata Teodote.

Cripta longobarda di San Giovanni Domanrum a Pavia

    • 4° tappa Lomello (Pavia)

    Pavia  – Lomello www.trenitalia.com

    A Lomello i misteri della chiesa di Teodolinda

    Qui il diavolo ricostruì in una sola notte la chiesa pronta per le nozze di Teodolinda, regina dei Longobardi, che aveva distrutto per rabbia.
    Forse non è vero, ma la basilica di Santa Maria Maggiore è un gioiello romanico ricco di storia e misteri

    • 5° tappa Monselice (Padova)

    Padova   www.trenitalia.com
    Padova-Monselice   www.trenitalia.com

  • Monselice, antica e moderna ai piedi dei colli EuganeiTra le attrattive di questa bella cittadina murata l’Antiquarium Longobardo, con resti ed oggetti provenienti dal Colle della Rocca.  Monselice fu conquistata nel 602 dai Longobardi guidati da re Agilulfo, come racconta Paolo Diacono nella sua Historia Longobardorum.

     

    e, tante altre tappe che aggiungeremo man mano…

     

    Longobardi in Italia fibule

    Fibule per abiti e resti di spada

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1 Comment

  • Reply Ermanno Penati 12 Agosto 2022 at 23:39

    E’ giusto fare il possibile per dare il giusto merito a questi nostri antenati. A loro dobbiamo la sepoltura dell’atroce impero romano e la nascita della civiltà occidentale.

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